Nome completo
Giovannini, Alberto
 
Ruolo
Musicista
Insegnante
 
Nazionalità
Italiana
 
Data di nascita
15-07-1842
 
Luogo di nascita
 
Data di morte
05-02-1903
 
Luogo di morte
 
Biografia
Nel 1860 si iscrisse al Conservatorio di Milano e frequentò per tre anni la classe del maestro friulano Alberto Mazzucato. Fu nominato direttore dell’Istituto filarmonico di Udine nel gennaio 1866 e mantenne questo incarico fino al 1869. A Udine si dedicò anche alla composizione, scrivendo alcune opere celebrative: la cantata religiosa Il Cristo, su testo del sacerdote friulano Luigi Candotti, eseguita il 28 marzo 1866 dal coro e dall’orchestra dell’Istituto filarmonico, la cantata La liberazione della Venezia su versi di F. Pagavini, eseguita al Teatro Sociale in occasione della visita del re Vittorio Emanuele I per l’unificazione del Friuli all’Italia (14 novembre 1866), e un Inno popolare su parole dello stesso Pagavini. Pubblicò per l’editore udinese Luigi Berletti alcune composizioni per voci accompagnate dal pianoforte e per pianoforte solo. Durante la sua permanenza a Udine nacque il figlio Giovanni, che però morì prematuramente il 9 marzo 1869, dopo soli quattro mesi di vita. Dal 1870 al 1876 fu maestro di canto al Teatro municipale di Piacenza; in seguito si stabilì definitivamente a Milano, dove fu insegnante di canto al conservatorio ed ebbe tra gli allievi il tenore F. Tamagno ed il baritono G. Kaschmann. Ottenne un discreto successo con alcuni melodrammi rappresentati in importanti teatri italiani: Irene (Modena, 1869), Adele di Volfinga (Trieste, 1880), Tito Vezio (Roma, 1884); compì la traduzione ritmica in italiano dell’opera Der fliegende Holländer / Il vascello fantasma di R. Wagner. Nel capoluogo lombardo morì il 5 febbraio 1903.