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Nome completo
Winckelmann, Johann Joachim
 
Ruolo
Bibliotecario
Storico dell'arte
Archeologo
 
Nazionalità
Tedesca
 
Data di nascita
09-12-1717
 
Luogo di nascita
 
Data di morte
08-06-1768
 
Luogo di morte
 
Biografia
Di umili origini, da sempre appassionato di lingue e culture classiche, condusse i suoi studi filosofici-letterari nelle università di Halle e di Jena. A 31 anni divenne bibliotecario del conte Enrico di Bünau a Nötenitz, presso Dresda, approfondendo così le sue conoscenze. Nel 1755 grazie all'aiuto del milanese monsignor Alberto Archinto, nunzio in Polonia, che lo aveva indotto a convertirsi al cattolicesimo, fece il primo viaggio a Roma. Qui entrò subito in amicizia con importanti personalità della Chiesa e delle scienze, potendo così accedere alle maggiori collezioni artistiche del tempo per studiarle. Divenuto ben presto conosciuto e apprezzato nei circoli romani viaggiò spesso per l’Italia per fare da guida a ricchi forestieri. Nel frattempo portò a termine la sua maggiore opera, “Geschichte der Kunst des Altertums” pubblicata a Dresda nel 1763. L’anno seguente divenne soprintendente alle antichità di Roma, e nel 1767 pubblicò l’opera “Monumenti antichi inediti di collezioni romane”, preceduta da un “Trattato preliminare del disegno e delle bellezze”. Ormai divenuto famoso in tutta Europa, nel 1768 partì per un breve viaggio in Germania e Austria, venendo ricevuto a Vienna con grandi onori da Maria Teresa. Morì sulla via del ritorno a Roma, quando durante una sosta a Trieste fu assassinato nel suo stesso albergo a scopo di furto. La sua influenza sull'arte e sul gusto del tempo fu grandissima. Difatti gli ideali da lui proposti come il senso dell'armonia, del "composto", della passione dominata, furono pienamente attuati nelle arti figurative e nella letteratura del secolo, influenzando artisti come Canova e David.