Nome completo
Fusari, Romeo
 
Ruolo
Istologo
Anatomista
 
Nazionalità
Italiana
 
Data di nascita
01-03-1857
 
Luogo di nascita
 
Data di morte
29-03-1919
 
Luogo di morte
 
Biografia
Compì i primi studi a Lodi. Nel novembre 1885 il F. fu tra i medici pavesi che costituirono la Società medico-chirurgica di Pavia, alla cui presidenza il 12 dicembre fu eletto il Golgi. Terminato nel 1873 il ginnasio, si impiegò in una farmacia per procacciarsi i mezzi necessari a completare i corsi liceali richiesti per l'ammissione alla scuola di farmacia dell'ateneo pavese. A Pavia si trasferì nel 1878 e cominciò a lavorare come commesso presso la farmacia di S. Campagnoli, marito della sorella di C. Golgi, Maria Teresa: fu questo il fortunato caso che favorì l'incontro tra il F. e il grande patologo, il quale intuì il valore e le possibilità del giovane e lo incoraggiò a proseguire gli studi. Su consiglio del Golgi nello stesso 1878 il F. si immatricolò nella scuola di farmacia, superandone gli esami di ammissione; quindi, dopo aver conseguito la licenza liceale nel 1881, vinse il concorso per un posto gratuito di alunno nel collegio "Ghislieri". Poté così iscriversi alla facoltà di medicina e chirurgia; ammesso al terzo anno di corso grazie agli studi già compiuti, fu subito accolto dal Golgi nel suo laboratorio, presso il quale divenne assistente un anno prima di laurearsi. Nel 1886, vinto un concorso ministeriale, si perfezionò a Messina in anatomia ed embriologia comparate presso il laboratorio diretto da N. Kleinenberg; in questa città fu anche nominato prosettore presso l'istituto di anatomia diretto da A. Zincone e, conseguita la libera docenza, fu incaricato di un corso libero di istologia, con effetti legali, dal 1888 al 1890. Vinto il concorso per la cattedra di anatomia a Modena, vi insegnò per brevissimo tempo: nel 1898, infatti, fu chiamato dalla facoltà medica di Torino dove assunse la direzione della cattedra di anatomia umana, succedendo a C. Giacomini. Tenne la carica fino al 1918, quando fu sostituito nell'insegnamento da G. Levi. Durante la sua permanenza a Torino ricoprì il ruolo di rettore dal 1913 al 1917 e supervisionò le prime produzioni nazionali di modelli di preparati anatomici in gesso. Alla didattica il F. associò un'attività scientifica di notevole rilievo, che lo fece apprezzare come uno fra i più brillanti studiosi di morfologia.