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Cipollini, Gaetano

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Role
Compositore
Nationality
Italiana
Birth Date
February 18, 1851
Birth Place
Tropea (VV)  
Death Date
October 2, 1935
Death Place
Milano  
Biography
Nacque a Tropea il 18 febbraio 1851 da Ferdinando e Natalina Scrugli. Compì i primi studi musicali con F. Coppa, allievo di S. Mercadante: con quest'ultimo ebbe in seguito contatti, ricevendone preziosi consigli artistici. Studiò armonia e contrappunto al conservatorio S. Pietro a Maiella di Napoli e successivamente, attratto dalla vita artistica e culturale milanese, si recò spesso a Milano, dove nel 1899 fissò la sua residenza. Aveva iniziato allora a comporre la sua prima opera, "La Simeta", alla quale lavorò per ben sette anni. Con la collaborazione del fratello Antonio, stimato letterato e traduttore, iniziò la composizione di un'altra opera, "Gennarello", che ambientò, questa volta, in Calabria e che volle rappresentare addossandosi personalmente l'onere delle spese e operando una scelta accurata degli artisti (il coro e l'orchestra furono infatti quelli della Scala, mentre tra gli interpreti figurava il famoso tenore G. Quiroli). La prima esecuzione fu accolta con molto favore dal pubblico e dalla critica. Tenne molti concerti all'estero (Svizzera, Francia, Germania) in qualità di direttore d'orchestra, e si dedicò con successo all'insegnamento del pianoforte a Milano, dove spesso si esibì per beneficenza in concerti pubblici e privati; legato inoltre agli esponenti della scapigliatura milanese (fu amico di A. Boito e di Emilio e Marco Praga), partecipò intensamente alla vita culturale nei circoli privati e nei salotti letterari della città. Oltre che alla sua attività di operista, il suo nome è legato anche a composizioni vocali da camera e a diversi lavori per pianoforte. Vissuto a lungo con il fratello Antonio, alla morte di questo, volle entrare (novembre 1925) nella casa di riposo "G. Verdi" di Milano, dove visse i suoi ultimi anni, dedicandosi prevalentemente alla stesura di un diario del quale non rimane traccia. Morì a Milano il 2 ott. 1935 nominando erede dei suoi averi e dei diritti di autore la casa di riposo che l'aveva ospitato.
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