Berio, Francesco Maria
Full Name
Berio, Francesco Maria
Person Role
Marchese di Salza
Letterato
Letterato
Person Nationality
Italiana
Birth Year
1765
Birth Place
Napoli
Death Year
1820
Death Place
Napoli
Biography
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova e poi a Napoli. Ricevette un'educazione letteraria, ampliata e arricchita poi da viaggi che gli diedero anche modo di conoscere uomini eminenti come il Cesarotti e l'Alfieri. Era autore egli stesso di versi, che, almeno nei pochi che ancora restano, hanno semplicità di stile e freschezza di linguaggio e lo avvicinano ai tanti rimatori napoletani dei secolo precedente. Nel 1787, durante il soggiorno di Goethe a Napoli, lo andò a trovare, lasciandogli l'impressione di persona assai colta. Pose ogni cura nell'accrescere la già ricca biblioteca paterna. Nel palazzo, che il padre aveva fatto ornare di decorazioni e pitture dai migliori artisti dell'epoca, continuò a raccogliere opere d'arte, come il celebre gruppo di Adone e Venere, scolpito dal Canova per 6.000 ducati, e affreschi di G. Cammarano. Nel suo palazzo aprì, nel primo ventennio dell'Ottocento, un celebre salotto letterario, del quale fanno menzione i migliori memorialisti del tempo e nel quale solevano convenire Gabriele Rossetti, Cesare della Valle duca di Ventignano, Melchiorre Delfico, Urbano Lampredi, Gaspare Selvaggi, Antonio Canova, Gioacchino Rossini. In questo periodo, fu autore anche di libretti d'opera, ma le sue prove come autore di melodrammi non sono delle migliori. Si interessò anche di archeologia e non dovette trascurare l'estetica e la filosofia se, come ci fanno sapere i biografi, scrisse stimate dissertazioni sul Bello e sulla Immortalità dell'anima, oggi introvabili. Morì a Napoli nel dicembre dell'anno 1820.