Pubblicazioni

Risultati 41-60 di 383 (Search time: 0.011 seconds).

PreviewData di pubblicazioneTitoloFondo RadiceTestata RadiceAutore/iAltri autoriDescrizioneTipoTipologia fisica
4101966662_7.TIF.jpg-Bistouri cachéMalliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro ; Baseilhac, Jean Su un'impugnatura d'avorio è montato un dispositivo nel quale una lama curva, tagliente lungo la parte convessa, rimane nascosta all'interno di una guaina di acciaio e fuoriesce premendo una leva fissata alla base della lama stessa, dalla parte del lato convesso dello strumento. Una vite permette di fissare la lama all'interno dello strumento e la leva all'esterno, accanto all'impugnatura. Una seconda piccola leva, fissata con una vite sotto la prima, ne consente il movimento elastico. L'impugnatura dello strumento ha sei facce, su ciascuna delle quali sono scritti i numeri che indicano sei differenti gradi di apertura della lama (rispettivamente 5, 7, 11, 15, 13, 9). Un bottoncino posto al di sopra del manico permette di alzare o abbassare una piccola leva che va ad inserirsi in sei indentellature che si trovano in corrispondenza delle sei facce. Alzando la leva il manico si trova libero di ruotare raggiungendo i diversi gradi di apertura. Abbassando la leva esso si blocca nella posizione prescelta.
42DSCN0415.TIF.jpg-Strumento per legatureSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Su un manico in avorio a sezione circolare si innesta una barretta metallica più sottile, terminate all'estremità con una mezzaluna posta perpendicolarmente rispetto a essa. La barretta è inoltre dotata, in prossimità del manico, di due sporgenze laterali, sulle quali sono presenti due forellini. Altri due piccoli fori si trovano sulla mezzaluna, ai lati della barrette che la sostiene. Attraverso questi fori scorreva un filo che poteva essere stretto per praticare legature.
43DSCN0290.TIF.jpg-DilatatoreSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Strumento bivalve, curvo, i cui bracci presentano, quando sono accostati, una forma a semi-cono e terminano ad ansa nell'impugnatura. Lo strumento si apre esercitando una pressione sull'impugnatura, all'interno della quale è fissata una piccola leva (fissata con una vite a uno dei bracci e incidente sull'altro) che consente la chiusura dello strumento al venir meno della pressione.
4401966661_3.TIF.jpg-LampadaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Lampada di forma allungata, munita di un'impugnatura sul lato breve e dotata di un coperchio che inguaina il becco della lampada stessa e può essere bloccato con un cardine che assicura la chiusura. Tutta la superficie dell'oggetto è decorata con incisioni a tema floreale.
45DSCN0268.TIF.jpg-PellicanoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Su un manico in avorio a sezione ottagonale si innesta una pinza dentaria composta da una barretta di acciaio che se incurva all'infuori alla sua estremità, alla quale è fissato con una vite un gancio a doppia punta.
4601966633_2.tif.jpg-EmbriulcoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Su una doppia impugnatura di avorio sono fissati da una parte un uncino (che serviva all'estrazione del feto morto dall'utero) e dall'altra una guaina di acciaio nella quale si inseriva la punta dell'uncino. Le due impugnature potevano essere separate e scorrere l'una nell'altra in modo che l'uncino rientrasse nella guaina a un certo punto dell'operazione.
4701966652_1.tif.jpg-SiringaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Lo strumento è composto di un corpo cilindrico cavo, all'interno del quale scorre uno stantuffo che termina in una impugnatura disposta perpendicolarmente al senso di pompaggio. Lo strumento termina in una cannula conica, munita di un rubinetto che permetteva di arrestare e riaprire il flusso della sostanza iniettata. Altre cannule più piccole, di differenti forme e dimensioni, potevano essere inserite sulla prima cannula mediante una sorta di adattatore che serviva anche al chirurgo per impugnare lo strumento. Sullo stantuffo è incisa una scala graduata. Lo strumento è corredato di cinque cannule di differenti forme e dimensioni e di una chiave inglese per rimuovere e applicare le varie componenti.
48DSCN0299.TIF.jpg-CesoiaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Lo stumento è una sorta di cesoia, nella cui punta si trova un solo tagliente che, quando la pinza è chiusa rientra completamente nell'estremità dell'altro braccio (la cui punta risulta invece arrotondata) grazie a una scanalatura. I bracci sono fissati al loro incrocio da una vite e la loro apertura e chiusura è regolata da una leva elastica fissata con una vite, all'impugnatura, su uno dei bracci e incidente sull'altro. La leva mantiene aperto lo strumento, che si chiuse esercitando una pressione sull'impugnatura.
4901966668_12.TIF.jpg-ColtellinoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Su un manico di avorio leggermente sagomato è montata una lama appuntita, curva e tagliente su entrambi i lati.
5001966668_13.TIF.jpg-UncinoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Su un'impugnatura di avorio è fissato un ago sottile e ricurvo all'estremità. Nel punto di innesto dell'ago è presente un anellino di metallo che ha probabilmente la funzione di irrobustire il manico in un punto in cui facilmente potrebbero crearsi venature. Simmetricamente si trova, all'estremità dello strumento, un anellino simile.
51DSCN0403.TIF.jpg-CucchiaioSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Barretta in acciaio dotata di entrambe le estremità a cucchiaio e sagomata al centro.
52DSCN7418.TIF.jpg-Insufflatore di tabaccoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Si tratta di uno strumento composito e scomponibile in varie parti. Nel manico cavo di una siringa veniva avvitato un piccolo braciere cilindrico (infundibulum) nel quale veniva acceso il tabacco. Al beccuccio della siringa potevano essere applicate diverse cannule (generalmente in cuoio e dotate di una punta rigida di avorio). All'interno dello strumento si trova un piccolo dispositivo, inserito prima della punta, costituito da una specie di valvola in cui il foro attraverso il quale deve passare il fumo è coperto in uscita da una linguetta di pelle che impediva al fumo di tornare indietro.
5301966650_2.tif.jpg-Lancetta per incisioniSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Lancetta con manico in avorio e lama di acciaio, a forma di saetta, appuntita e tagliente sul lato interno.
54DSCN7421.TIF.jpg-Insufflatore di tabaccoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Si tratta di uno strumento composito e scomponibile in varie parti. Ad una sorta di infusore (infundibulum) venivano collegati vari tipi di cannule e un mantice grazie al quale il fumo poteva essere sospinto nell'ano. L'infundibulum era costituito da un cilindro di legno (con entrambe le basi svitabili), nel quale era alloggiato un piccolo contenitore, sempre cilindrico, di ottone, dotato di buchi su entrambe le basi, che doveva contenere il tabacco da bruciare. La base inferiore del contenitore era denominata 'cinerario', poiché in essa si raccoglieva la cenere prodotta dalla combustione del tabacco. Un foro praticato sul lato permetteva la comunicazione con una cannula in cuoio, dotata di una punta rigida di avorio che veniva introdotta nell'ano. Al cilindro era avvitata una lunga cannula, sempre di legno, sulla quale era possibile innestare il mantice in pelle, a fisarmonica.
5501966632_4.tif.jpg-CauterioSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Su un'impugnatura in avorio tornita è avvitata un'asta metallica ricurva, terminante con una calotta sferica. L'intera asta poteva essere svitata dall'impugnatura per essere posta nel fuoco.
56DSCN0264.TIF.jpg-Pinza dentariaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Su un massiccio corpo in acciaio si innestano i rebbi della pinza, concavi e dotati di una zigrinatura interna, la cui apertura o chiusura deriva dallo scorrere verso l'alto o verso il basso del rebbio posto inferiormente. L'impugnatura è costituita da questo corpo fisso e da una leva, premendo la quale, grazie ad un meccanismo interno, si poteva esercitare una forte presa e, cotemporaneamente far leva sulla gengiva.
57DSCN0323.TIF.jpg-Ferro chirurgico per l'asportazione dei polipiSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Ferro chirurgico dotato di un'impugnatura sagomata in avorio. L'estremità è a forma di mezzaluna con le punte rivolte verso l'alto, tagliente nella parte concava.
58DSCN0272.TIF.jpg-Strumento per estrazione di denti e radiciSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Su un manico in avorio a sezione circolare, più larga all'estremità dello strumento, si innesta una barretta di acciaio, anch'essa a sezione circolare che nella punta si biforca a formare, da una parte, un gancio a doppia punta con una zigrinatura nella parte interna, e dall'altra una doppia punta diritta, anch'essa dotata di una zigrinatura.
59DSCN0262.TIF.jpg-PellicanoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Pinza dentaria con brevi rebbi curvi a doppia punta. L'apertura è regolabile tramite una lunga vite, che può scorrere in un piccolo cilindro fissato su uno dei bracci e incide sull'altro braccio. La presenza della vite serviva a bloccare l'apertura a un certo grado per evitare l'eccesso di pressione, a causa della quale il dente si sarebbe potuto frantumare durante l'estrazione. La vite è dotata di un occhiello trilobato all'estremità che ne facilitava la regolazione.
60DSCN0269.TIF.jpg-PellicanoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Un manico in avoro è fissato perpendicolarmente a uno stelo metallico a sezione circolare che presenta all'estremità un alloggiamento nel quale è fissato, tramite una vite, un uncino a doppia punta, in modo che esso possa muoversi intorno al suo asse assumendo diverse angolazioni necessarie in base alle diverse posizioni dei denti da estrarre.