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Nome completo
Schott, Andreas
 
Varianti
Scottus, Andreas (latino)
 
Ruolo
Gesuita
Teologo
Umanista
 
Nazionalità
Fiamminga
 
Data di nascita
12-09-1552
 
Luogo di nascita
 
Data di morte
23-01-1629
 
Luogo di morte
 
Biografia
Dopo avere ricevuto l'istruzione primaria e secondaria nella sua città natale di Anversa, Schott frequentò il Collegio Trilingue di Lovanio, dove studiò con il latinista Cornelius Valerius. Studiò filosofia e ottenne il titolo di Magister artium nel 1573. Le rivolte politico-religiose del 1576 lo costrinsero a lasciare Lovanio. Trascorso un periodo di tempo a Douai, si trasferì a Parigi dove fece amicizia con gli umanisti Augier Ghislain de Busbecq, Isaac Casaubon e Giuseppe Giusto Scaligero. Nel 1579 si recò in Spagna, dove insegnò greco a Toledo (1580-1583) e Saragozza (1583-1586). A Saragozza fu ordinato sacerdote il 17 aprile 1584. Avendo appreso che la sua città natale, Anversa, era stata occupata dall'esercito spagnolo di Alessandro Farnese (l'assedio di Anversa terminò il 17 agosto 1585) Schott entrò nella Compagnia di Gesù, in adempimento di un voto che aveva fatto. Svolse il noviziato a Saragozza, in Spagna, dal 1586 al 1588. Dopo il noviziato completò il corso di Teologia a Valencia. Venne quindi nominato professore di Teologia presso il Collegio dei Gesuiti di Gandia (1590-1593). Nel 1593 fu chiamato a Roma dal Preposito generale della Compagnia di Gesù Claudio Acquaviva per subentrare a Francesco Benci, da poco scomparso, nell'insegnamento della Retorica al Collegio Romano (1594-1597). Nel 1597 tornò nella sua città di Anversa e vi rimase fino alla morte. Si unì a un gruppo di scrittori e studiosi gesuiti guidati da Carlo Scribani. Divenne amico di Christophe Plantin, Abraham Ortel, Martin Delrio e Théodore Poelman. Ma è a Giusto Lipsio che Schott era particolarmente legato. Morì il 23 gennaio 1629 nella Casa professa dei gesuiti di Anversa.