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10101966662_1.TIF.jpg-Tenaglia a lamine elastiche esterneSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Pinza formata da due bracci incrociati terminanti ad anello nell'impugnatura. Su ciascuno dei lati è fissata una lamina elastica, saldata ad una estremità e avvitata per mezzo di due piccole viti sotto ciascuno degli anelli dell'impugnatura. Le estremità superiori dei due bracci sono a cucchiaio, e presentano una zigrinatura nella faccia interna.
102DSCN9866.TIF.jpg-Medaglia commemorativaTaramelli, Torquato Dal Castagnè, Albino Medaglia commemorativa donata da colleghi e discepoli di Torquato Taramelli in occasione del 40° anniversario di insegnamento presso l'Università di Pavia. Ritratto a mezzo busto di Taramelli sul verso, dedica sul retro.
103DSCN0273.TIF.jpg-Strumento per estrazione di radici dentaliSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Su un manico in avorio a sezione circolare, più larga all'estremità dello strumento, si innesta una barretta di acciaio, anch'essa a sezione circolare che nella punta si piega ad angolo ottuso e risulta concava verso l'alto.
104DSCN0267.TIF.jpg-PellicanoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Un uncino a doppia punta, zigrinato nella parte interna è fissato tramite una piccola vite a una cannula dotata di una sorta di labbro, in modo che sia libero di muoversi verso l'alto o verso il basso con un angolo di novanta gradi, aprendosi in conseguenza più o meno a seconda delle necessità. All'estremità della cannula, dalla parte dell'impugnatura, si trova un pomello di avorio.
105N26_2420_7.png.jpg-Bottiglie di LeidaSette bottiglie (una manca) sono collocate in un contenitore di legno; le armature esterne e quelle interne sono a contatto fra loro, realizzando un collegamento che viene oggi detto in parallelo. Ciascuna bottiglia è costituita da un recipiente cilindrico di vetro, rivestito di stagnola esternamente ed internamente. Il recipiente è chiuso da un tappo di vetro rivestito di ceralacca, come la parte superiore del contenitore. Nel tappo di vetro penetra un'asta metallica. L'estremità superiore dell'asta termina con una sferetta, quella inferiore, all'interno del recipiente, con un pennacchio di laminette dorate per un migliore contatto elettrico.
106DSCN0438.TIF.jpg-ColtelloSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Coltello falcato, con impugnatura di avorio a sezione ottagonale. Il tagliente si trova solo nell'estremità vicina alla punta del lato concavo. La lama è inspessita sia nella parte non tagliente che sul tato opposto al tagliente stesso.
107DSCN0369.TIF.jpg-AgoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Ago in acciaio, nella cui cruna si faceva passare il setaceo.
10801966666_3.TIF.jpg-TrequartiSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Lo strumento è costituito da una punta di acciaio, dotata di una impugnatura di avorio, contenuta in una cannula d'argento. Alla cannula è saldato, verso l'impugnatura, un dispositivo a cucchiaio.
109N42_20_51.tif.jpg-Elettrometro bifilare ad induzione di PalmieriGabinetto di Fisica dell'Ottocento Volta, Alessandro In questo strumento vi è la presenza sia dello sportello per introdurre il materiale igroscopico che della guarnizione esterna in velluto, indice dell'importanza dei fattori ambientali nel determinare la bontà delle misure. Vi è una scala circolare in argento in questo caso graduata da 0° a 360° con divisioni ogni grado. Una particolarità è la presenza, al di sopra della scala graduata, di un disco di vetro cavo al centro, così da non entrare in contatto con il dischetto fisso; sembra ragionevole supporre che il vetro, essendo materiale isolante, sia stato introdotto per minimizzare alcuni effetti non facilmente prevedibili quale per esempio la scintilla che può scoccare tra la punta dell'asticella e il disco in argento. E' presente una vite zigrinata sulla parte superiore laterale atta a modificare la distanza tra le due linguette che sospendono i fili, oltre ad una ghiera atta a modificare il piano in cui si muove il sistema. Sotto questo sistema di viti, all'interno dello strumento e quindi non direttamente visibile, c'è la presenza di un'ulteriore vite che permette di regolare l'altezza del dischetto mobile. L'elettrizzazione dell'indice mobile avviene toccando un pomello sporgente lateralmente alla base inferiore, il quale è isolato dal resto dello strumento grazie a della ceralacca rossa.
110N262_23_79.tif.jpg-Elettroscopio a foglie d'oroGabinetto di Fisica dell'Ottocento L'asta cuneifrome a cui venivano attaccate le foglie d'oro (entrambe mancanti) è completamente inserita tra i due piattelli che formano la parte interna terminale delle aste. Questo potrebbe essere dovuto ad un motivo di praticità nel momento in cui si voleva trasportare lo strumento. Infatti in questo caso i piattelli venivano posti in prossimità del cuneo così che le foglie potessero aderire allo stesso e venire completamente protette dai piattelli metallici. La cassa esterna risulta essere completamente in metallo e quindi formata da materiale conduttore.
111MUS_7576.jpg.jpg-Microscopio KoristkaFondo di microscopia del Museo Camillo Golgi Koristka, Francesco Lo strumento si compone di una colonna, poggiante su una base in ottone a ferro di cavallo, dove si trovano lo specchietto girevole e l'apparecchio di illuminazione, composto dal condensatore di Abbe e dal diaframma a iride. Il tavolino rotondo non è provvisto di ferma-vetrini. Il tubo ottico, che scorre su di una cremagliera, monta un oculare 3 e presenta un revolver quadruplo non originale dotato di un solo obiettivo D3 firmato C. Zeiss. Sull'impugnatura sono poste le viti micrometriche per la regolazione grossolana e per la regolazione fine.Microscopio
112DSCN0251.TIF.jpg-LimaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Su un manico in avorio a sezione ottagonale si innesta un breve stelo metallico che si prolunga in una lima triangolare.
113MUS_7508.jpg.jpg-Microscopio ZeissFondo di microscopia del Museo Camillo Golgi Zeiss, Carl Questa tipologia di microscopio si distingue per un tubo ottico più largo e l'inclinazione dello stativo a 90°. Sulla colonna, poggiante su una base a ferro di cavallo, si trovano lo specchietto girevole e l'apparecchio di illuminazione, composto dal condensatore di Abbe e dal diaframma a iride. Il tavolino quadrato è dotato di un piatto rotondo scorrevole e di una guida-oggetti che si muovono ortogonalmente tra loro.Microscopio
114G6d.TIF.jpg-Strumento per dimostrare la dilatazione termica dei metalliGabinetto di fisica di Alessandro Volta Una lastra di ottone con manico di ferro e di avorio porta una lamina bimetallica. Ad essa è fissata una lancetta che permette, grazie ad una piccola scala comportante 10 divisioni, di verificare gli effetti della dilatazione ineguale dei due metalli che provoca un incurvamento della lamina.
115MUS_7602.JPG.jpg-Orto-emometro normale di HelligeFondo di microscopia del Museo Camillo Golgi Hellige, Fritz L'apparecchio è composto da una scatola metallica, richiudibile con un coperchio a cerniera, che contiene un vetro colorato inalterabile e una vasca cuneiforme di vetro, movibile, a cui è associata una scala Sahli Wert. Nella parte frontale della scatola è presente un oculare per la comparazione.Orto-emometro
11601966649_1.tif.jpg-Pinza chirurgicaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Pinza a presa non automatica, con i bracci a becco che presentano una zigrinatura alle loro estremità interne. L'apertura e la chiusura dei becchi è garantita da una leva, fissata con una vite alla parte interna di un braccio.
11701966633_10.tif.jpg-Embriulco sempliceSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Uncino di acciaio, ricurvo nella parte dell'impugnatura per assicurare una migliore presa da parte del medico che effettuava l'operazione.
11801966668_9.TIF.jpg-PinzettaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Su un lungo manico di avorio è montata una pinzetta a forbice, il cui movimento è regolato da una leva elastica. Nel punto di innesto della pinzetta è presente un anellino di metallo che ha probabilmente la funzione di irrobustire il manico in un punto in cui facilmente potrebbero crearsi venature. Simmetricamente si trovava, all'estremità dello strumento, un anellino simile, oggi perduto.
119N90.tif.jpg-Interruttore a tre ruote di MassonGabinetto di Fisica dell'Ottocento Su di una base di legno, tre ruote possono essere poste in rapida rotazione da una manovella ad essa collegata tramite una puleggia. Lungo le circonferenza della ruota vi sono delle lamine di ottone con dei denti isolati fra loro e dal legno di cui è fatta la ruota. Due contatti toccano la circonferenza della ruota e terminano con due serrafili. Uno dei contatti, durante la rotazione, tocca la parte ininterrotta dalla lamina di ottone. Il secondo contatto, invece, sfrega alternativamente sui denti di ottone e sui settori di legno. Le tre ruote di Masson sono affiancate e girano sullo stesso asse.
120DSCN0371.TIF.jpg-AgoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Ago in argento con punta d'acciaio, dotato di una impugnatura costituita da due occhielli laterali e cavo all'interno. Sotto la punta sono praticati alcuni piccoli fori. Effettuata l'incisione li strumento poteva essere impiegato anche per il drenaggio.