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Denominazione
Belmas, Franco
Tipologia
Serie
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Unità archivistiche
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PreviewData di pubblicazioneTitoloFondo RadiceTestata RadiceAutore/iAltri autoriDescrizioneTipoTipologia fisica
1ASUPv_Caduti_1915-1918_F4_0199.tif.jpg6-nov-1918Lettera di Carmela Belmas Anelli a Oreste Ranelletti, rettore dell'Università di PaviaCaduti in guerra 1915-1918 cc. 2item
2ASUPv_Caduti_1915-1918_F1_0430.tif.jpg30-ott-1918Articolo su Franco Belmas in "Il Bene. Periodico settimanale illustrato"Caduti in guerra 1915-1918 cc. 6item
3ASUPv_Caduti_1915-1918_F4_0197.tif.jpg9-nov-1918Lettera del Rettore dell'Università di Pavia a Carmela Belmas AnelliCaduti in guerra 1915-1918 c. 1item
4ASUPv_Caduti_1915-1918_F5_0118.tif.jpg-Franco BelmasCaduti in guerra 1915-1918 Guerra, L. di Giulio Lanfranchi Nome del padre e della madre: Enrico Belmas e Carmela Anelli Luogo e data di nascita: Milano, 21 gennaio 1897 Facoltà e anno di immatricolazione: Giurisprudenza, a.a. 1915-1916 Numero di matricola: 4287 Luogo e data di morte: Ospedaletto da campo n. 125 in seguito alle ferite riportate nella conquista della selletta del Vodice (oggi Slovenia), 24 maggio 1917 Grado militare – corpo militare di appartenenza: tenente nel 3° Reggimento Alpini, Battaglione “Monte Granero” Benemerenze e motivazioni: due Medaglie d’argento al valore militare “Durante l’attacco a forti posizioni nemiche ferito al capo, continuava col suo reparto nell’azione intrapresa, e condottala a termine rimaneva al comando del suo plotone, non volendolo abbandonare in un momento così importante. Monte Freikofel, 27 giugno 1916" “Rimasto ferito il comandante della Compagnia, lo sostituiva nel comando, e con singolare perizia e mirabile coraggio conduceva il reparto all’assalto, conquistando la posizione avversaria e facendovi dei prigionieri. Mentre poi si recava dal proprio superiore per portarvi notizie e riceverne ordini, veniva gravemente ferito. Moriva poco dopo, in un ospedaletto da campo. Coletta Vodige, 19 maggio 1917"positivo