Sezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla

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Sezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla
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Giovanni Alessandro Brambilla (1728-1800) progettò un’ampia collezione di strumenti da utilizzare per la preparazione pratica degli allievi chirurghi destinati a prestare servizio nelle armate asburgiche. La realizzazione dello strumentario fu affidata al coltellinaio viennese Joseph Malliard o Maliar (1748- 1814), che lavorò sulla base di modelli di manifattura francese e inglese, e delle tavole del volume Instrumentarium chirurgicum militare Austriacum, pubblicato da Brambilla in tedesco nel 1780 e in latino nel 1782. Una grande collezione venne costruita per Vienna, mentre raccolte minori furono inviate Firenze e a Pavia. Una selezione di strumenti fu spedita anche in Russia. Trentasei cassette di ferri chirurgici giunsero in dono da Vienna a Pavia intorno nel 1786. Nel 1845 l’Inventario dei mobili e delle suppellettili scientifiche appartenenti all’armamentario chirurgico (oggi conservato all’Archivio di Stato di Pavia, Antico archivio dell’Università, Rettorato, 161) riporta l’esistenza di trentaquattro scatole, comprese tra gli strumenti antichi. Quando, negli anni trenta del Novecento, la clinica chirurgica si trasferì nella nuova sede del Policlinico, l’antica raccolta (che constava al tempo solo di alcune cassette e di ferri sciolti) pervenne al Museo per la storia dell’Università. Negli anni settanta la collezione fu restaurata e riorganizzata tentando di ricostruirne l’assetto originario. La raccolta è attualmente costituita da trenta cassette di legno, tutte prive del coperchio, ricoperte esternamente di pelle rossa e dotate internamente di una base rivestita di velluto verde, nella quale si trovano degli alloggiamenti sagomati e spesso bordati di passamaneria dorata per accogliere i vari strumenti, costruiti in acciaio, avorio e altri materiali di pregio. Singole cassette - o gruppi di due o più di esse - sono dedicate a particolari tipi di operazioni (ad esempio interventi al cranio, salasso, parto, amputazioni, litotomia, estrazione di proiettili). A queste cassette si devono aggiungere altre otto scatole che contengono una miscellanea di strumenti, anch’essi riconducibili all’ambiente viennese e all’operato di Brambilla. Sei hanno foggia del tutto identica, salvo che in esse è ancora presente il coperchio. Altre due scatole sono invece rivestite in pelle scura e foderate con una grezza stoffa verde (forse in sostituzione di un precedente velluto rosso, ancora presente all’interno del coperchio). Nel complesso la collezione offre un quadro degli interventi e delle tecniche chirurgiche in uso tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento.
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2020-07-13T12:59:53.621Z
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261DSCN0323.TIF.jpg-Ferro chirurgico per l'asportazione dei polipiSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Ferro chirurgico dotato di un'impugnatura sagomata in avorio. L'estremità è a forma di mezzaluna con le punte rivolte verso l'alto, tagliente nella parte concava.
262DSCN0272.TIF.jpg-Strumento per estrazione di denti e radiciSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Su un manico in avorio a sezione circolare, più larga all'estremità dello strumento, si innesta una barretta di acciaio, anch'essa a sezione circolare che nella punta si biforca a formare, da una parte, un gancio a doppia punta con una zigrinatura nella parte interna, e dall'altra una doppia punta diritta, anch'essa dotata di una zigrinatura.
263DSCN0262.TIF.jpg-PellicanoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Pinza dentaria con brevi rebbi curvi a doppia punta. L'apertura è regolabile tramite una lunga vite, che può scorrere in un piccolo cilindro fissato su uno dei bracci e incide sull'altro braccio. La presenza della vite serviva a bloccare l'apertura a un certo grado per evitare l'eccesso di pressione, a causa della quale il dente si sarebbe potuto frantumare durante l'estrazione. La vite è dotata di un occhiello trilobato all'estremità che ne facilitava la regolazione.
264DSCN0269.TIF.jpg-PellicanoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Un manico in avoro è fissato perpendicolarmente a uno stelo metallico a sezione circolare che presenta all'estremità un alloggiamento nel quale è fissato, tramite una vite, un uncino a doppia punta, in modo che esso possa muoversi intorno al suo asse assumendo diverse angolazioni necessarie in base alle diverse posizioni dei denti da estrarre.
265DSCN0273.TIF.jpg-Strumento per estrazione di radici dentaliSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Su un manico in avorio a sezione circolare, più larga all'estremità dello strumento, si innesta una barretta di acciaio, anch'essa a sezione circolare che nella punta si piega ad angolo ottuso e risulta concava verso l'alto.
266DSCN0267.TIF.jpg-PellicanoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Un uncino a doppia punta, zigrinato nella parte interna è fissato tramite una piccola vite a una cannula dotata di una sorta di labbro, in modo che sia libero di muoversi verso l'alto o verso il basso con un angolo di novanta gradi, aprendosi in conseguenza più o meno a seconda delle necessità. All'estremità della cannula, dalla parte dell'impugnatura, si trova un pomello di avorio.
267DSCN0373.TIF.jpg-TrequartiSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Un ago in argento con punta di acciaio dotato di un'impugnatura costituita da due occhielli laterali è contenuto in una cannula d'argento. Alla base della cannula, dalla parte dell'impugnatura, sono presenti due occhielli, mentre all'altra estremità sono praticati alcuni piccoli fori.
26801966631.tif.jpg-Strumentario chirurgico per amputazioni (Cassetta n. XXXII Pro amputatione)Sezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Scatola priva di coperchio, rivestita di pelle rossa con decorazioni dorate, foderata di velluto verde. All'interno sono posizionati nove strumenti chirurgici, tra i quali coltelli falcati e semifalcati, utilizzati per l'amputazione degli arti e una scatoletta rivestita di pelle rossa che probabilmente conteneva una serie di aghi.
26901966668_1.TIF.jpg-ColtellinoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Su un'impugnatura di avorio con inserto in osso è fissato un sottile gambo di acciaio, che si allarga all'estremità in una lama appuntita triangolare, tagliente su entrambi i lati.
27001966668_4.TIF.jpg-Ago da catarattaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Su un'impugnatura di avorio decorata con un piccolo inserto di osso è fissato un ago ricurvo, che si allarga leggermente all'estremità.
271DSCN7350.TIF.jpg-Biulcon / Siringa aspirante e prementeSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Siringa dotata di due cannule. La prima, che poteva essere diritta (come quella montata sullo strumento) o curva (prevista nella dotazione della scatola e oggi mancante), si introduceva all'interno della ferita e serviva sia per iniettare eventuali sostanze medicamentose sia per asportare l'umore che si desiderava estrarre. La sostanza defluiva in un vaso attraverso la seconda cannula. Un piccolo rubinetto posto alla base delle due cannule poteva essere aperto o chiuso in modo da regolare il flusso del fluido.
272DSCN7352.TIF.jpg-Cannule (3)Sezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Piccole cannule coniche, di diversi diametri e curvatura.
273DSCN7412.TIF.jpg-Braciere per insufflazioniSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Piccolo recipiente di ottone dal corpo cilindrico con una base bucherellata e l'altra base costituita da un coperchietto anch'esso dotato di fori. Alle due estremità sono avvitate calotte semisferiche dotate, al centro, di un beccuccio.
274DSCN7483.TIF.jpg-SiringaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Piccola siringa in acciaio, all'estremità della quale è avvitato un coperchietto semisferico forato al centro in modo da permettere la fuoriuscita del liquido. Un anello anch'esso in acciaio, avvitato all'estremità del pistone, ne permette un agevole movimento. Il pistone termina in un tappo di cuoio che si adatta perfettamente alla cavità della siringa.
27501966667_12.TIF.jpg-Strumento per il recupero dello specilloSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Lo strumento è una piccola cannula, appiattita da una parte. Su questa parte - che è leggermente concava - è presente una serie di forellini ravvicinati e regolari. L'impugnatura è piatta e presenta due lobi.
27601966663_1.TIF.jpg-Tenaglie curve (6)Sezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Pinze formate da due bracci incrociati terminanti ad anello nell'impugnatura. Le valve sono leggermente ricurve, a cucchiaio, e presentano una zigrinatura nella faccia interna che serviva a consentire una migliore presa sul calcolo da estrarre.
1701966663_2.TIF.jpg-Tenaglie dritte (6)Sezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Pinze formata da due bracci incrociati terminanti ad anello nell'impugnatura. Le valve sono diritte, a cucchiaio, e presentano una zigrinatura nella faccia interna che serviva a consentire una migliore presa sul calcolo da estrarre.
1801966662_3.TIF.jpg-CistotomoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Da un'impugnatura in avorio e acciaio si diparte una lunga lama, sulle due facce della quale è presente, per tutta la lunghezza, una scanalatura che permetteva l'impiego dello strumento insieme al conduttore. La punta della lama presenta una convessità tagliente e appuntita.
1901966662_5.TIF.jpg-ConduttoreSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Lo strumento ha un'impugnatura in avorio, sotto la quale è fissato per mezzo di una vite un dispositivo dotato di quattro braccetti, che determina un'impugnatura a croce, grazie alla quale lo strumento poteva essere saldamente impugnato. Da manico parte una sonda scanalata, che si assottiglia verso la punta, munita di un piccolo rostro.
20DSCN7408.TIF.jpg-Insufflatore di tabaccoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Si tratta di uno strumento composito e scomponibile in varie parti. Un mantice in legno e cuoio termina in un piccolo tubo al quale possono essere applicati diversi tipi di cannule. Su uno dei piatti del mantice si trova un piccolo dispositivo a vite nel quale si inserisce un braciere cilindrico (infundibulum).